La dolcezza dilaga e diventa accessibile: alla 45° Fiera Nazionale di Lazise “I Giorni del miele”, dal 4 al 6 ottobre, arrivano gli apicoltori dell’Associazione Regionale Apicoltori del Veneto con le loro api, il loro miele ma anche con le loro competenze da condividere. Una mostra sull’apicoltura (in Dogana Veneta il sabato 5 ottobre 2024), cocktail a base di miele (The Honey Bar di Genova), la casetta e il corso sull’Apiterapia, una mostra fotografica di Luca Mazzocchi e ancora una degustazione di miele a cura di AMi, un laboratorio di candele per bambini, i racconti divertenti di Corrado sull’apicoltura e il convegno tanto atteso per i professionisti apicoltori: il ricco programma attende grandi e piccini (il dettaglio lo si trova sul sito www.apicoltoriveneto.it e sui social dell’associazione).
Il programma del Convegno organizzato da UNAAPI – Unione Nazionale Associazioni Apistiche Italiane – e dall’Associazione Regionale Apicoltori del Veneto, dal titolo “Api, Apicoltura e Ambiente: costruiamo un futuro sostenibile”, coinvolge esperti attivi nella ricerca scientifica e nell’impegno per la salvaguardia di api e insetti impollinatori, e si svolgerà sabato 5 ottobre presso la Dogana Veneta di Lazise, Verona, dalle 9.00 alle 18.00.
Un appuntamento pensato per condividere e ragionare insieme su prospettive e criticità future rispetto al mondo della biodiversità, al ruolo degli insetti impollinatori e delle misure previste dal Piano Agricolo Comunitario.
La ricerca dell’equilibrio ambientale: gli interventi degli organizzatori
Il Presidente di UNAAPI, Giuseppe Cefalo, sottolinea che: “Il convegno rappresenta una straordinaria opportunità per discutere il ruolo cruciale delle api nell’equilibrio ambientale e per affrontare le sfide che minacciano la loro sopravvivenza, come i cambiamenti climatici e l’uso dei pesticidi. L’apicoltura resta un pilastro fondamentale per la tutela della biodiversità. Questo tema sarà al centro del dibattito, grazie al contributo di chi lavora con costanza e passione accanto alle api per un futuro più sostenibile. Esperti nazionali e internazionali condivideranno studi, ricerche e soluzioni fornendo spunti per l’azione e la collaborazione tra diversi settori.”
Il Presidente dell’Associazione Regionale Apicoltori del Veneto, Gerardo Meridio, aggiunge: “Affronteremo nel dettaglio, con dati raccolti, come i trattamenti in agricoltura possono impattare nella vita delle api, creando spopolamenti e danneggiando l’ecosistema. Porteremo in luce anche come la crisi del cambiamento climatico stia danneggiando l’apicoltura e l’andamento del mercato del miele: deve esserci infatti la consapevolezza come questo incida nella vita degli apicoltori e occorre iniziare a preoccuparsi del benessere delle api e dell’indispensabile attività degli apicoltori. Per questa ragione abbiamo chiesto anche un finanziamento straordinario alla Regione Veneto per supportare le aziende apistiche professionali, quest’anno estremamente in difficoltà dal punto di vista della produzione. Le fonti dell’Osservatorio Nazionale del Miele confermano che il 2024 si sta rilevando come uno dei peggiori anni per la nostra attività”.
Daniela Begnini, la vicepresidente dell’Associazione Regionale Apicoltori del Veneto, spiega: “Occupandomi dei rilevamenti per l’Osservatorio Nazionale del Miele per la Regione Veneto, ho rilevato non solo l’assenza totale di produzione primaverile, ma mi sono stati denunciati numerosi spopolamenti causati dagli avvelenamenti, proprio durante le fioriture. Dati che allarmano molto non solo il settore dell’apicoltura, ma tutti coloro che si occupano di ambiente e di salute: è diventato urgente un tavolo di lavoro con agronomi e agricoltori per riuscire a trovare un equilibrio tra tutte le necessità, ma mettendo in primo piano l’ecosistema. Sono felice che al convegno questo sia l’argomento principale trattato da più punti di vista e anche da più relatori”.
I temi affrontati durante il convegno
Il programma del Convegno tocca vari punti come: il ruolo delle api nell’ecosistema, l’impatto dei cambiamenti climatici e dei pesticidi sulle popolazioni di api, i progetti innovativi per la convivenza di apicoltura e agricoltura sostenibile, soluzioni pratiche per il contenimento delle specie invasive e promozione di una gestione sostenibile delle risorse ambientali. A discuterne sarà una platea di relatori importanti tra cui Noa Simon Delso Direttrice di Beelife; tecnici UNAAPI, docenti Università di Torino e Bologna e apicoltori professionisti.
I patrocini e i crediti per gli ordini professionali
Il convegno è accreditato dal Collegio Nazionale Periti Agrari e Periti Agrari laureati e dall’ Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali: coloro che sono iscritti a tali ordini professionali avranno quindi diritto ai crediti formativi, obbligatori per legge.
Il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati, la Federazione Italiana dei Dottori in Scienze Agrarie e Scienze Forestali e la Federazione degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati del Veneto patrocinano il Convegno.
La partecipazione è aperta a tutti coloro che desiderano approfondire l’importanza di api e apicoltura nel sistema socio-economico e ambientale, ma sarà anche un’occasione per discutere iniziative concrete per proteggere la biodiversità e promuovere pratiche sostenibili.