PROCEDURE OPERATIVE PER LA REGISTRAZIONE DEI TRATTAMENTI DI MEDICINALI VETERINARI SOMMINISTRATI ALLE API (APIS MELLIFERA)
iIl regolamento (UE) 2019/6 relativo ai medicinali veterinari obbliga alla registrazione dei farmaci veterinari nel registro elettronico, a partire dal 28/1/2022 e inizialmente si pensava applicato anche all’apicoltura.
Dopo i nostri interventi è stato chiarito che per i primi sei mesi, non sarebbe stato applicato al settore apicoltura, data la sua particolarità.
Ci siamo fatti promotori di un incontro al Ministero della Salute, con una delegazione UNAAPI ed il Sottosegretario Costa Andrea, dimostratasi molto utile e per questo siamo grati al Sottosegretario.
A fine aprile un ulteriore incontro al Ministero della salute Direzione Generale della sanità animale e farmaci veterinari e l’8 luglio 2022 il Direttore Generale del ministero ha inviato le procedure operative predisposte.
Le novità e i chiarimenti:
- La novità è che queste procedure sono uniformi in tutta Italia;
- Allevamento familiare è tale sino a 10 alveari e in coerenza con quanto previsto per le altre specie animali produttrici di alimenti, i trattamenti eseguiti su animali detenuti in allevamenti familiari – come definiti nella normativa vigente in materia di sistema di identificazione e registrazione degli operatori, degli stabilimenti e degli animali non sono oggetto di registrazione su modelli vidimati dai servizi veterinari locali, ma ai sensi del Capo III del Regolamento (CE) 852/2004 e ai fini della verifica delle disposizioni impartite con le note ministeriali di accompagnamento delle linee guida per il controllo dell’infestazione da Varroa destructor sono oggetto di registrazione su supporti personalizzati (non vidimati), fermo restando l’obbligo di conservazione delle prove di acquisto del medicinale veterinario.
Nel corso della seduta del 15 marzo 2021 del Coordinamento interregionale – Area Prevenzione e Sanità Pubblica (CIP) – il gruppo dei referenti per la sicurezza alimentare e i controlli ufficiali delle Regioni/PA, unitamente al Ministero della salute, hanno concordato un numero massimo di alveari, pari a 10 per la dichiarazione di allevamento familiare da parte dell’apicoltore.
- Nel settore apistico, considerata la sua peculiarità e il notevole impatto che l’informatizzazione delle registrazioni dei trattamenti potrebbe avere; stante tuttavia la necessità di tracciare le registrazioni dei trattamenti, analogamente a quanto avviene per tutte le altre specie animali destinate alla produzione di alimenti, si rende necessaria l’applicazione di una deroga all’obbligo di registrare i trattamenti esclusivamente in formato elettronico. – contenente almeno gli elementi minimi presenti nell’Allegato, e vidimato dal servizio veterinario locale territorialmente competente che ha rilasciato il codice aziendale.
I tempi per la registrazione dei trattamenti sono indicati in 48 ore, analogamente a quelli previsti per gli altri settori zootecnici. Le registrazioni devono restare a disposizione delle autorità competenti per le ispezioni e i controlli, per un periodo di almeno cinque anni dall’ultima registrazione, unitamente alle prove di acquisto del medicinale veterinario