Manuale I&R tracciabilità Banca dati apicoltura
Mercoledi 26 luglio 23 una delegazione UNAAPI con Il Presidente degli Apicoltori del Veneto Gerardo Meridio ha incontrato il Sottosegretario alla Sanità Marcello Gemmato
Una qualificata delegazione di Unaapi formata dal presidente Giuseppe Cefalo, dal Consigliere delegato ai rapporti istituzionali Gerardo Meridio, dal responsabile delle politiche sanitarie Giovanni Guido, e da rappresentanti di Aspromiele, è stata ricevuta il 26 luglio e dal Sottosegretario alla Sanita Marcello Gemmato e dal Senatore Gaetano Nastri presso il Ministero della Sanità, per l’urgente questione relativa all’applicazione del manuale I & R sulla tracciabilità applicato all’apicoltura, in vigore dal 16 giugno scorso, che prevede l’obbligo di inserire in BDA tutte le movimentazioni di materiali vivo (api regine, favi, celle reali ecc.) anche all’interno della stessa azienda apistica.
Gerardo Meridio Presidente degli apicoltori Veneti ricorda “la banca dati zootecnica e una conquista importante, i contributi europei all’apicoltura derivano dagli alveari censiti, è utile per tracciare il patrimonio apistico nazionale. L’Italia nel recepire la normativa europea, ancora una volta ha esagerato ed ha aggiunto un sacco di burocrazia. Siamo l’unico paese europeo in cui per muovere da un alveare all’altro regine api favi celle reali (operazioni che si fanno tutti i giorni) all’interno della stessa azienda, bisogna registrarlo in banca dati. Peraltro, prosegue Meridio, non ha alcuna utilità. Il regolamento è finalizzato alla tracciabilità per un controllo delle malattie trasmissibili attraverso l’alimento dagli animali all’uomo. Di tutti gli animali presenti nel manuale mucche polli pesci ecc. le api sono le uniche che non si mangiano e le loro patologie Varroa ecc. non sono trasmissibili al miele e quindi all’uomo. Anche perché api malate non producono miele.”
Nell’incontro preceduto da un altro preparatorio con la segreteria di Gemmato grazie all’on. Silvio Giovine sono emersi importanti e significativi passi avanti alla richiesta avanzata da tempo da UNAAPI e Apicoltori Veneti di sospendere l’applicazione al settore apistico della norma, la cui entrata a regime comporta oneri ed obblighi insostenibili per le aziende apistiche italiane e per l’associazionismo di rappresentanza territoriali.
Abbiamo accolto positivamente, prosegue Meridio, la disponibilità del sottosegretario ad attivarsi per la sospensione temporanea del provvedimento e per un eventuale riconsiderazione nel merito dello stesso. Un particolare ringraziamento va al Senatore Gaetano Nastri per la rapidità con cui si attivato per favorire l’incontro, introducendo e sintetizzando la problematica.